4 novembre 1918 : giorno della Vittoria
Con un’offensiva iniziata il 24 ottobre del 1918, l’esercito italiano vince la prima guerra mondiale. L’armistizio, firmato a villa Giusti (Padova) il 3 novembre dal generale italiano Pietro Badoglio e dal generale austriaco Victor Weber von Webenau, fissa infatti alle ore 15 del giorno 4 novembre la cessazione delle ostilità.
Festeggiamenti di commemorazione
In occasione del 4 novembre e dei giorni immediatamente precedenti, le più alte cariche dello Stato rendono omaggio ai caduti di tutte le guerre e a coloro che in questi anni hanno perso la vita per la sicurezza e la pace.

Si recano davanti alla tomba del Milite Ignoto, la cui salma riposa presso l’Altare della Patria a Roma (Monumento Nazionale a Vittorio Emmanuele II in piazza Venezia, complesso chiamato anche “il

Vittoriano”), al Sacrario di Redipuglia dove sono custodite le salme di 100.000 caduti alla guerra del ’15-’18
(http://www.fogliogoriziano.com/cronaca/redipuglia-si-prepara/) nonché a Vittorio Veneto, la località in cui si svolse l’ultimo confronto militare della Grande Guerra fra Esercito italiano ed Esercito austro-ungarico.
Inoltre, in occasione questa giornata delle forze armate italiane, è prassi che il Capo dello Stato e il Ministro della Difesa inviino all’esercito un messaggio di auguri e di riconoscenza a nome del Paese.

Nel 2014, Gorgio Napolitano si esprimeva in questi termini :
“L’Italia fa assoluto affidamento sui suoi militari per la propria sicurezza e per l’affermazione della pace e della giustizia nel mondo, condizione essenziale per la libertà dalla guerra e la prosperità della nostra democrazia. Con questi sentimenti rivolgo a tutti voi, Soldati, Marinai, Avieri, Carabinieri e Finanzieri, il mio caloroso saluto e il mio vivo apprezzamento per l’entusiasmo e il coraggio con cui assolvete i rischiosi compiti ai quali siete chiamati. Viva le Forze Armate, viva la Repubblica, viva l’Italia.”
2015 : 100 anni dall’inizio della Grande Guerra per l’Italia
In questo anno di rievocazioni legate al Centenario della Grande Guerra (1914-2014), in tutte le Regioni d’Italia verrà celebrato il “Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate” con numerose cerimonie ed iniziative di comunicazione quali occasioni d’incontro tra la popolazione e gli uomini e le donne delle Forze Armate. Saranno coinvolti l’intera collettività nazionale ed il personale militare all’estero.
Inoltre, il 4 novembre sarà possibile visitare strutture militari aperte al pubblico e musei (consultabili sul sito www.difesa.it).
Carlo Azelio Ciampi: “4 novembre, giorno dell’unità nazionale”
“Il 4 novembre ha uno stretto nesso di continuità con altre due ricorrenze: il 2 giugno, giorno della celebrazione, della nascita della Repubblica e del suffragio universale, fondamento delle libere istituzioni; il 25 aprile, segno della riconquista dei valori civili e delle libertà ad opera della Resistenza, poi fissati per libertà di popolo nella nostra Costituzione”, ha detto il Capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi. Il 4 novembre, ricorda il capo dello Stato, è l’anniversario della vittoria del 1918, al termine della prima guerra mondiale che ”fu indubbiamente animata dai valori del Risorgimento”. I costituenti repubblicani nel 1948 ”con una intuizione illuminata definirono il 4 novembre ‘giorno dell’unità nazionale’ e da allora l’anniversario della vittoria del ’18 ha significato il completamento dell’indipendenza nazionale”. Il 4 novembre ”giustamente – ha sottolineato Ciampi – la Nazione celebra le sue forze armate per lo straordinario contributo dato all’unificazione e alla costruzione della Patria”.