Ultimo aggiornamento : 17/03/2023
LE ULTIME RIFORME
Il sistema pensionistico francese è stato oggetto di un’importante riforma (successivamente chiamata “riforma Sarkozy”) adottata dal Parlamento francese con la legge n° 2010-1330 del 9.11.2010.
Tale riforma è stata a sua volta “ritoccata” dal nuovo Governo francese (riforma “Hollande”) con l’introduzione della nuova possibilità di ottenere una pensione a partire da 60 anni in certi casi (vedere pagina “La pensione francese anticipata”).
PRINCIPALI LINEE DELLA “RIFORMA Sarkozy”
- il prolungamento della durata di assicurazione richiesta per avere diritto ad una pensione calcolata “pienamente” (“a tasso pieno”), senza penalità ;
- l’innalzamento progressivo dell’età pensionabile per avere diritto ad una pensione calcolata “a tasso pieno” (per il dettaglio di questo punto della riforma si veda più sotto il capitolo concernente l’età) :
- nati prima del 1° luglio 1951 = l’età pensionabile è di 65 anni, con possibilità di pensione anticipata a partire dai 60 anni,
- nati a partire dal 1° luglio 1951 = tale età è portata progressivamente a 67 anni con possibilità di pensione anticipata a partire dai 62 anni.
- deroghe concernenti l’età pensionabile per chi ha effettuato lavori usuranti o per particolari situazioni familiari;
- il mantenimento del dispositivo del pensionamento anticipato per carriere di lavoro particolarmente lunghe o per handicap.
IMPORTANZA DELLA DATA DI NASCITA
Per l’applicazione progressiva della riforma, la data di nascita del lavoratore pensionando, specialmente per chi è nato prima del 1955, assumeva ed assume tuttora un’importanza particolare.
Il COM.IT.ES. ringrazia Graziano DEL TREPPO (Consulente INAS FRANCIA e Consigliere emerito EURES) e l’ INAS Francia, Patronato, rispettivamente autore e proprietario dei testi che ha utilizzato per scrivere queste pagine sulla Sicurezza Sociale.