Le pensioni complementari

LE CASSE

Le Casse di pensioni complementari per i lavoratori dipendenti furono create verso il 1960 e sono gestite paritariamente dai rappresentanti dei datori di lavoro e dei sindacati dei lavoratori dipendenti.

ARRCO

Esistono parecchie decine di queste Casse, raggruppate in un’associazione detta ARRCO[1].

Benchè siano enti di natura privata, a queste Casse contribuiscono obbligatoriamente i dipendenti e i datori di lavoro, che le gestiscono paritariamente.

Le trattenute sullo stipendio possono variare da un’azienda all’altra, secondo accordi contrattuali, e sono differenti anche per la parte di stipendio al di sotto del “plafond” di € 3.218 mensili (importo aggiornato al 1.1.2016) e per la parte superiore a detto “plafond“.

AGIRC

I quadri dirigenti (“cadres”), per la parte di stipendio superiore al “plafond” sono affiliati a Casse specifiche, raggruppate nell’associazione “AGIRC”[2].

Le Casse di pensioni complementari francesi versano pensioni separatamente e in aggiunta a quelle erogate dal regime di “sicurezza sociale”.

Queste pensioni possono rappresentare dal 15 al 20%, e talora anche di più, dello stipendio di riferimento.

PER SAPERNE DI PIU’, due siti: www.arrco.fr, www.agirc.fr


[1] ARRCO (Association pour le Régime de Retraite COmplémentaire des salariés) : Associazione per il Regime di Pensione Complementare dei lavoratori dipendenti.

[2] AGIRC (Association Générale des Institutions de Retraite des Cadres) : Associazione Generale delle Istituzioni di Pensione dei Quadri.

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